Maccartismo di sinistra

Maccartismo di sinistra

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Mccarthyism & What Fascism Really Means…

[Il maccartismo di sinistra e cosa realmente implica il termine fascismo]

di Caleb Maupin

 

 

Trascrizione e traduzione di Davide Spagnoli

È interessante… C’e tutta questo tormento nei circoli di sinistra.
La gente dice «hai stretto la mano alla tal persona» «hai parlato con la tal persona».
Bakunin, era collegato con Karl Marx ed era coinvolto nell’Associazione Internazionale dei Lavoratori, la Prima Internazionale.
Ma era selvaggiamente antisemita.
Odiava visceralmente gli ebrei.
Solo davvero veramente antisemita, e nessuno dice mai, «Marx era collegato con Bakunin» e gli anarchici sono i re di questo maccartismo di sinistra. «andiamo a caccia di tutti i tankie».1
A tutti piace Bakunin.
E Bakunin era selvaggiamente antisemita.
Si dice che Marx era antisemita per via del suo saggio sulla questione ebraica, ma l’antisemitismo di Bakunin era una parte enorme della sua identità.
Lui odiava gli ebrei, e gli anarchici lo amano e lo ameranno.
Sono innamorati di lui, ma volevo arrivare a questo: c’è un nuovo maccartismo che si è sviluppato nei circoli della sinistra.
Non farò nomi, ma in tutta la rete ci sono molte persone che pensano che ci sia una sorta di cospirazione nazista clandestina.
E c’è un problema.
I nazionalisti bianchi negli Stati Uniti stanno crescendo e sono cattivi e terribili, e li denuncio con tutto me stesso.
Non ho compassione per persone così. Sono esseri umani terribili. Tuttavia, questo fa credere che ci sia una sorta di vasta cospirazione nazista clandestina, e questa credenza sta diventando davvero ridicola.
Si sta arrivando al punto che se sei di sinistra, ma non vuoi una guerra con la Siria, beh, secondo alcune forze sei un assadista, e Assad è un fascista, quindi sei l’equivalente di Adolf Hitler. Se non vuoi sostenere la rivoluzione in Siria, sei l’equivalente di Adolf Hitler. Oppure dire che sei femminista, e muovi alcune critiche del movimento transgender, beh, sei vicino all’altra parte, e quindi un fascista, l’equivalente di Adolf Hitler. O dire che ammiri il tal governo socialista che il tal altro governo di sinistra è autoritario, beh, allora sei un tankie e un antisociale, e sei l’equivalente di Adolf Hitler.
Questo è il modo in cui parlano alcuni esponenti della sinistra in questo momento. E questo è molto pericoloso e le persone che dovrebbero preoccuparsi per questo, ti dicono che ti sbagli.
Ti sbagli sulla questione dei transgender.
Hai torto nel sostenere il governo siriano.
Hai torto nel sostenere un governo socialista.
Sei l’equivalente di Adolf Hitler.
Sei un fascista.
E tenete presente che ora i circoli di sinistra, non solo sono vietati ai fascisti, lo sono sempre stati, ma se accusi qualcuno di essere fascista, diventa quindi giustificato essere violenti nei suoi confronti.
Nei circoli di sinistra se sostenete un governo anti imperialista, se ponete delle obiezioni sulla questione transgender, e non siete in linea con questo movimento, se vi state opponendo alla guerra in Siria, se siete amichevoli con la Russia, vi meritate di essere violentemente attaccati e uccisi. Questo è quello che dicono molte di queste forze antifa.
Non ci si limita a dire che ti sbagli.
Se prendi posizioni con cui la sinistra non è d’accordo, alcune forze antifa non sono d’accordo, allora meriti di essere picchiato, attaccato e ucciso: questo è quello che dicono.
Ed è davvero pericoloso.
E si può essere etichettati come fascisti per qualsiasi motivo.
La prima cosa che dicono è che «ogni fascista dice di non esserlo».
Quindi, per quanto tu sia antifascista, questo non conta.
O se hai avuto una storia di attivismo antirazzista, non conta: è solo una storia di copertura.
Oppure hanno sempre una qualche ragione.
Se stringi la mano in un certo modo, o fai un segno di approvazione, o fai questo o quello, è tutto un essere fascista.
E hanno degli elenchi di segnali simili a quelli dei fascisti.
Se sei stato a un evento e hai parlato con qualcuno, sei un fascista. Ti meriti di essere picchiato.
Questo è quello che dicono queste persone.
E non credo di essere l’unico a rendersi conto di quanto sia pericoloso; la cosa triste è che il fascismo è terribile. E queste persone abbassano il livello politico, e sta diventando uno scherzo.
Lo stanno facendo diventare uno scherzo.
Stanno facendo in modo che tu sia un fascista se fai qualcosa con cui loro non sono d’accordo. E per di più, se ascoltate quello che dicono è come ascoltare un fascista, e beh, naturalmente loro dicono di non esserlo.
Avete mai notato che per una qualunque cosa venga detta, loro sostengono che si tratta di una parola chiave fascista segreta o è in codice?
Se ascoltate le elucubrazioni di queste persone, e sostituite la parola fascisti con comunisti, sentirete Joe McCarthy e la John Birch Society: «sappiamo tutti che John F. Kennedy era un comunista perché sosteneva il movimento per i diritti civili, ed è una cospirazione comunista contro il nostro stile di vita».
Questo è quello che dicevano i Birchers negli anni ’60.
Si sbagliavano.
John F. Kennedy non era un comunista, ma ha fatto qualcosa che non condividevano, e lo hanno etichettato come comunista.
E quello con cui loro non sono d’accordo è tutto fascista.
E Jack Rabbit dice che il KKK non è fascista.
Direi che il KKK è fascista nel modo in cui io intendo il fascismo.
Ora è qui che tutto comincia a diventare un po’ folle.
Che cos’è in realtà il fascismo? Ci sono molte interpretazioni.
Ho fatto un video su questo.
Quindi ci sono stati tre modi di affrontare la questione, che io sappia, nel movimento comunista.
La definizione del vecchio Comintern, i cui partiti avevano questa linea, molti socialdemocratici hanno questa linea, dicevano cioè che il fascismo è l’autoritarismo di destra.
I repubblicani si trasformano e passano da conservatori a dittatoriali e autoritari, e quindi a fascisti.
E dicono sempre che i repubblicani sono il fascismo strisciante. Si stanno muovendo verso il fascismo.
Il fascismo è la destra.
Questo è lo standard che per lo più sentirete.
Conosco Georgi Dimitrov, il rappresentante del Comintern negli anni ’30, egli disse che il fascismo altro non è che il governo della parte più a destra della classe dirigente.
Beh, questa è una definizione.
C’è poi la definizione di Trotsky.
Trotsky scrisse a lungo sulla questione e sosteneva che il fascismo era un movimento di destra del ceto medio. Un’impennata del ceto medio. Un movimento del ceto medio emergente. Persone del ceto medio che odiano sia il movimento comunista che il grande capitale.
E poi sosteneva che Mussolini e la classe dominante avevano dirottato questo movimento di destra, e che in presenza di una crisi lo hanno usato per attaccare il socialismo.
Questo è l’argomento di Trotsky.
E poi c’è la definizione che l’Internazionale comunista usava all’inizio degli anni ’30, quella che chiamano socialfascismo. Dissero che chiunque non fosse comunista ›«se sembri comunista ma non lo sei, allora sei fascista! »
In realtà ci sono persone che vogliono che io canti di nuovo.
C’era una canzone che i militanti del vecchio Partito Comunista statunitense cantavano, e io l’ho imparato da qualcuno che a sua volta l’aveva imparata. Quando ero un bambino piccolo c’era una donna più anziana che era nel Partito Mondiale dei Lavoratori. Aveva circa 80 anni. Da bambina era andata in un campo estivo del Partito Comunista degli USA, quando aveva tipo quattro o cinque anni, all’inizio degli anni trenta e le insegnarono questa canzone.
Lei era di Brooklyn.

the cloakmakers’ union is a no-good union,
It’s a company union of the bosses.
They right-wing cloakmakers and the Socialist fakers
Are making by the workers double crosses.
And the Hillquits and Dubinskys and the Thomases
Are making by the workers false promises,
They preach Socialism, but they practice Fascism
To preserve Capitalism for the bosses. 2

Nei primi anni ’30 il Partito Comunista USA, diceva che Norman Thomas e il Partito Socialista erano fascisti. Dicevano che i trotskisti erano fascisti. Dicevano che l’IWW e l’anarco-sindacalista erano fascisti.
Se non eri nel Partito Comunista eri fascista.
Questa era un’altra definizione di fascismo.
Che poi Mao e la Banda dei quattro l’ha fatta rivivere negli anni ’70.
Negli anni ’70 Mao Tse Tung e la Banda dei quattro ha fatto rivivere quella definizione, e affermavano che l’Unione Sovietica dice che è socialista, ma in realtà è social-imperialista e quindi fascista.
Questa era la loro linea e questa era la loro giustificazione per allinearsi, ad esempio, con Pinochet.
Pinochet può anche essere un brutale dittatore, ma ›«hey sta combattendo quei fascisti dei leader sovietici, che in fin dei conti che erano socialfascisti».
E quella linea del socialfascismo proprio ora che era una linea ultra sinistra.
Ma il fatto è che esiste un granello di verità in tutte e tre le definizioni.
Abbiamo la definizione tradizionale che il fascismo è di destra.
Quella trotskista che il fascismo è un movimento di massa del ceto medio, e poi abbiamo quella dura che se sei un poliziotto, se sei un comunista se parli come un comunista ma non lo sei, allora sei un fascista.
Qual è l’elemento di verità in tutto questo?
Il fascismo è un movimento autoritario di destra, e viene dirottato dai più ricchi dei ricchi in un periodo di crisi, questo è vero.
I movimenti fascisti tendono ad avere una base di massa tra la classe media, che prova ostilità verso la classe dirigente ma anche verso i movimenti socialdemocratici, e questo è un elemento di verità della definizione trotskista.
E anche i fascisti tradizionalmente assumono un carattere populista o demagogico, che sono per l’uomo comune e tutto il resto.
Ma odiano i comunisti per davvero: ucciderò tutti i comunisti. Così si potrebbe dire che sembrano comunisti, ma non lo sono.
Tutte e tre queste definizioni indicano una certa verità. Ma tutte e tre, in sostanza, sono sbagliate.
Il fascismo non è così complicato.
Tutto questo è vero quando si osservano i movimenti fascisti, ma tutto ciò non è rilevante.
Il fascismo è un movimento di massa di violenza e terrore per preservare il capitalismo.
Sono quelli che vogliono risolvere la crisi con la distruzione, ecco cos’è il fascismo. Quando c’è una crisi del capitalismo, ci sono attivisti progressisti che dicono che abbiamo bisogno di prendere il controllo, il che significa la produzione, che dobbiamo muoverci verso il socialismo. E poi avete gli attivisti distruttivi che dicono che non abbiamo bisogno di distruggere e abbattere, e uccidere un sacco di persone e tornare indietro.
Così quando c’è una crisi della società, quando il vecchio modo di governare le crisi non funziona, quando l’élite al potere non sa quello che sta facendo, quando ci sono grandi problemi nell’economia, quando ci sono divisioni politiche all’interno della classe dirigente, quando la società sembra sgretolarsi, cosa fate?
I socialisti di sinistra, i socialisti sono costruttivi e vogliono andare avanti. Vogliono pianificare l’economia, sviluppare i mezzi di produzione, costruire una società migliore.
I fascisti vogliono abbattere, picchiare e uccidere le persone. Promuovere i sentimenti più arretrati tra la gente: bigottismo razziale, odio, crudeltà, sadismo.
Il fascismo è linciaggio. Il fascismo è il Ku Klux Klan negli Stati Uniti. Fascismo
è il Partito dei Centoneri in Russia, che fa i pogrom e massacra interi villaggi di ebrei. Il fascismo è una mobilitazione di violenza e terrore, è distruzione di massa per salvare il capitalismo.
È quando c’è una crisi nel sistema, il fascismo è quelli che si impegnano nella violenza e nella distruzione di massa e nel terrore, nel tentativo di risolvere la crisi.
Mentre il socialismo è quello che dice di no, il modo in cui risolviamo questa crisi è di andare avanti, di essere progressisti, di unire le persone, di costruire, di lavorare sodo per costruire un futuro migliore.
I fascisti fanno appello agli aspetti peggiori degli esseri umani, i socialisti a quelli migliori.
I fascisti vogliono che le persone siano arretrate, bigotte, piene odio, violente e distruttive, i socialisti vogliono che le persone si uniscano, cooperino, siano razionali, scientifiche e costruttive.
E che direi che negli Stati Uniti in questo momento, stiamo assistendo a un’ascesa del fascismo, lo vediamo a destra, con questi elementi dei Nazionalisti bianchi dove questi odiosi bigotti vogliono solo preoccuparsi di abbattere le cose e uccidere la gente, e direi che c’è anche un po’ di corrente fascista a sinistra. Molte di queste forze primitive, quelle che non credono nel progresso sociale, e pensano che la sovrappopolazione sia il problema, e pensano che dobbiamo solo abbattere le cose e tornare indietro.
E impegnarsi nell’avventurismo di ultra-sinistra, e sventolano una bandiera della sinistra.
Voglio dire che sono anche un po’ fascisti. E che se vuoi risolvere la crisi del capitale del capitalismo, abbattendo, picchiando, facendo a pezzi e muovendosi all’indietro, sei un fascista.
E se vuoi risolvere la crisi del capitalismo andando avanti, volendo costruire una vita migliore, promuovendo la scienza, la ragione, la tecnologia e lo sviluppo, e costruendo la solidarietà umana, e tenendo insieme la società, e curando chi ne ha bisogno, e sottolineando la cooperazione umana, e la solidarietà, e abbattendo il bigottismo, e facendo lavorare insieme le persone per costruire e costruire, allora sei un socialista.
Penso che purtroppo a questo punto di fascismo ne stiamo vedendo molto mentre è il socialismo la scelta giusta.
Penso che molti americani a questo punto sono socialisti e non lo sanno.
Eppure penso che ci siano molti americani che vogliono che il governo agisca per aiutare a combattere i lavoratori.
Fondamentalmente ho enfatizzato questo slogan e ne farò un video, ma questo slogan che penso debba essere presente ovunque nella società statunitense. Abbiamo bisogno di un governo che si batta per le famiglie che lavorano.
Lo ripeto: abbiamo bisogno di un governo che si batta per le famiglie che lavorano, questo è lo slogan che voglio sentire ovunque.
Sono andato in tutto il mondo per dirlo perché questo è l’antidoto al neoliberismo.

1 NDT, un sostenitore dell’intervento militare dell’Unione Sovietica per il mantenimento dei regimi comunisti. Letteralmente un carrista.

2 https://www.lyricsondemand.com/u/unknownlyrics/cloakmakersunionlyrics.html
Il sindacato dei fabbricanti di mantelli è un sindacato che non va bene,
è un sindacato dei padroni.
I fabbricanti di mantelli di destra e i fornai socialisti
stanno facendo ai lavoratori un doppio tradimento.
E gli Hillquits e i Dubinskys e i Thomases
stanno facendo ai lavoratori false promesse,
predicano il socialismo, ma praticano il fascismo
per preservare il capitalismo per i padroni

 

Tulsi Gabbard, candidata democratica alle presidenziali USA, esclusa dai dibattiti televisivi

Tulsi Gabbard, candidata democratica alle presidenziali USA, esclusa dai dibattiti televisivi

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Di Caleb Maupin

Traduzione di Davide Spagnoli

Un piccolo esempio di come funziona la democrazia nella terra dei liberi. In questo caso nel Partito Democratico USA di cui la controparte qui nella provincia dell’Impero chiamata Repubblica Pontificia, è appunto il PD.

E notate bene stiamo parlando di Tulsi Gabbard non di Angela Davis…

 

Il Comitato Nazionale Democratico esclude Tulsi Gabbard e altri candidati dai dibattiti televisivi per le Presidenziali.

Tulsi Gabbard: L’intero processo manca per davvero di trasparenza. Le persone meritano di averla, perché alla fine è il popolo che deciderà chi sarà il nostro candidato democratico, e alla fine chi sarà il nostro prossimo Presidente comandante in capo, e la mancanza di trasparenza, com’è noto, crea una mancanza di fiducia nel processo elettorale.

Caleb Maupin: È un intervento fatto in TV in prima serata. Se vuoi essere qualcuno nel Partito Democratico, assicurati di salire sul palco dei dibattiti presidenziali.
Quindi, quali caratteristiche devi avere per farlo?
Due cose.
Innanzitutto, ricevere oltre 130.000 singole donazioni.
Due, ottenere almeno il 2% in un sondaggio a carattere nazionale.
Ah, ma ecco che qui diventa complicato: non tutti i sondaggi sono uguali e se al Comitato nazionale democratico non piaci, possono rifiutare i risultati del sondaggio che si mostrano a tuo favore.
Ora, Tulsi Gabbard ha raggiunto la soglia delle donazioni. Ha superato il 2% in 26 diversi sondaggi nazionali.
Tuttavia, il Comitato Nazionale Democratico afferma che non conta, hanno il loro elenco certificato.
Certo, è importante controllare le informazioni fornite.
Ma diamo una rapida occhiata ad alcuni sondaggi che sono stati respinti.
Quelli Politico, The Economist, Reuters.
Se questi risultati e agenzie di stampa ampiamente rispettati non sono credibili, allora in America, chi lo è?

Esperto sondaggi: Le società che fanno sondaggi negli Stati Uniti sono un club. Una rete di stretti collaboratori e amici, che non vedono di buon occhio i sondaggi realizzati da nuove società o che non sono membri del loro club o della loro Associazione.
Quindi, vorrei certamente ipotizzare che [NDT, quanto detto da Tulsi Gabbard] abbia qualcosa a che fare con questo visto che il Comitato nazionale democratico è un’organizzazione partigiana.
Quindi, qualsiasi sondaggio si dica che potrebbe provenire da una società che ha una tradizione di tendenze repubblicane, o non essere considerato facente parte della partigianeria democratica, verrebbe escluso.

Caleb Maupin: Anche i sondaggi ritenuti credibili dal Partito Democratico hanno un margine di errore compreso tra il 2 e il 6%, e quando il criterio per essere invitata a partecipare ai dibattiti presidenziali è solo il 2% un margine di errore come questo è un grosso problema.
Così Tulsi Gabbard potrebbe avere tra lo 0 e il 7% del sostegno tra gli elettori americani. Ora, tenete a mente che ci sono oltre 200 milioni di persone che sono registrate per votare negli Stati Uniti d’America.
Allora, qual è la differenza tra 0 e 14 milioni?
Beh, qualunque cosa sia, a quanto pare non è importante per il Comitato Nazionale Democratico.

Esperto sondaggi: Nel campionamento c’è un margine di errore.
Quindi, se il margine di errore è più o meno il 4%, come si fa a rappresentare il 2%?
Nei sondaggi se il candidato ha l’1,51%, si arrotonda fino al 2%, mentre con un 1,44% siamo di fronte a un risultato insignificante.
Possono dire che il Comitato Nazionale Democratico è un’organizzazione privata: possiamo stabilire le nostre regole. Ma poi devono anche essere aperti alle accuse di qualcuno come Tulsi Gabbard che dice che questo non ha l’odore di essere una cosa ben fatta.
E francamente sono d’accordo con lei. Non credo che abbia un buon odore.

Caleb Maupin: Ora, il DNC non ha esattamente una reputazione di imparzialità e correttezza.
Le E-mail del 2016 che sono trapelate, hanno mostrato che i leader del Partito Democratico stavano lavorando alacremente per far perdere Bernie Sanders e assicurarsi che fosse Hillary Clinton a confrontarsi con Donald Trump.
Ora, dopo lo sdegno diffusosi dopo quanto trapelato di quanto è stato fatto nel 2016 dal DNC, il nuovo presidente del Partito Democratico, Tom Perez, ha promesso di dare potere agli attivisti di base.

Tom Perez: Sono impegnato più che mai a ripristinare la fiducia degli elettori nel nostro processo democratico, perché anche la percezione d’imparzialità o di un vantaggio ingiusto mina la nostra capacità di vincere. Questo è inaccettabile. A tal fine, il nuovo DNC sotto la mia guida si impegna a fare in modo che il nostro processo di nomina per il 2020 sia indubbiamente equo e trasparente.

Caleb Maupin: Così, mentre la lista dei candidati viene ridotta ad un solo candidato finale, gli elettori dovranno decidere se il signor Perez sta mantenendo la promessa fatta.

 

Bezos contro Trump: 3 grandi elementi di divisione nella classe dominante degli Stati Uniti

Bezos contro Trump: 3 grandi elementi di divisione nella classe dominante degli Stati Uniti

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Traduzione di Davide Spagnoli

Da una mail del traduttore del presente articolo:

“Ho appena terminato la traduzione di un interessantissimo articolo di Caleb Maupin sulle tre fratture principali che attualmente dividono le élite degli USA, ricchi contro ultra-ricchi, e che pubblicherò nei prossimi giorni, in cui Caleb Maupin analizza con grande acume la situazione politica attuale negli Stati Uniti. Una lettura che mi ha affascinato molto per l’originalità del taglio prospettico che l’autore dà alla sua analisi, e che mi ha sorpreso non poco; ma il materialismo dialettico che guida tutto il reportage illumina con grande forza molti punti ancora oscuri della storia recente degli USA. Non fatevi illusioni: il ritorno al keynesismo, al capitalismo moderato dallo stato non sono farina del sacco della sinistra, ma degli ultra-ricchi per difendere i propri interessi economici. Le famiglie degli ultra-ricchi ricordano bene cosa accadde in una situazione analoga nel 1917 in Russia, i ricchi no.”

Bezos contro Trump: 3 grandi elementi di divisione nella classe dominante degli Stati Uniti

 

Burro e cannoni – La Russia ha un piano a due direttrici per aiutare il popolo venezuelano

Burro e cannoni – La Russia ha un piano a due direttrici per aiutare il popolo venezuelano

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Di Joaquin Flores

FONTE

Traduzione di Guido Fontana Ros

 

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MOSCA, Federazione Russa – Le autorità russe hanno lanciato un piano in due parti per aiutare il loro partner strategico, il Venezuela, a uscire dalla profonda crisi. La prima è rivolta immediatamente alla stabilità della sicurezza, e comporta l’uso di mercenari russi approvati dal Cremlino presi dal contingente della Wagner. Reuters ha riferito oggi in mattinata:

“Appaltatori militari privati ​​che svolgono missioni segrete per la Russia sono volati in Venezuela negli ultimi giorni per rafforzare la sicurezza del presidente Nicolas Maduro di fronte alle proteste dell’opposizione sostenute dagli Stati Uniti, secondo due persone vicine agli ambienti degli appaltatori russi.

Una terza fonte vicina agli appaltatori russi ha anche detto alla Reuters che c’era già un contingente in Venezuela, ma non è stato possibile dire quando siano arrivati ​​o quale fosse il loro ruolo.

La Russia, che ha sostenuto il governo socialista di Maduro per un ammontare di miliardi di dollari, questa settimana ha promesso di stare al suo fianco dopo che il leader dell’opposizione Juan Guaido si è dichiarato presidente con l’approvazione di Washington.

È stata l’ultima crisi internazionale a dividere le superpotenze globali, con gli Stati Uniti e l’Europa a sostegno di Guaido, e Russia e Cina che sollecitano la non interferenza “.

Come nota di correzione, l’UE riconosce che Maduro è presidente del Venezuela, nonostante dichiarazioni non ufficiali o personali espresse da vari leader europei o dell’UE, e il rapporto Reuters qui è in grave errore.
In connessione con questo vi è il precedente accordo sulle armi del 6 dicembre 2018. Venezuela e Russia hanno firmato diversi contratti multimiliardari durante la visita della delegazione venezuelana guidata dal presidente Nicolas Maduro a Mosca.

Oggi sono stati firmati dei contratti per garantire investimenti superiori a 5 miliardi di dollari con i nostri partner russi in una joint venture per incrementare la produzione di petrolio greggio”, ha detto. “Inoltre, stiamo garantendo un investimento di oltre 1 miliardo per il settore minerario, principalmente per la produzione di oro.

 Il presidente venezuelano ha anche dichiarato che un accordo sulle forniture di grano russo al paese sudamericano è stato firmato durante la sua visita a Mosca insieme a un contratto sulla manutenzione delle armi.

Abbiamo … firmato un contratto per garantire forniture di 600.000 tonnellate di grano per i venezuelani”, ha affermato, sottolineando che le forniture sono garantite per il 2019 e oltre.

“Inoltre, è stato firmato un contratto per fornire assistenza, manutenzione e riparazione alle armi della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Inoltre, il 6 dicembre il ministro della difesa venezuelano Vladimir Padrino Lopez ha dichiarato che le forze armate venezuelane sono interessate alla modernizzazione dei sistemi anti-aria terrestri precedentemente forniti dalla Russia.
Questi sono generalmente intesi come un riferimento al sistema S-300 e S-400, che il Venezuela dovrà ottenere il più presto possibile dal momento che gli Stati Uniti minacceranno resto di effettuare “attacchi mirati di precisione” su “obiettivi governativi e militari” per ” la caduta di Maduro”.
La seconda parte del piano prevede una revisione della politica economica in quattro punti.
Secondo la pubblicazione russa Bell, citando fonti nel governo russo, l’economia venezuelana è in crisi e l’inflazione ha raggiunto circa 1.300.000% rispetto allo scorso anno.
Vi sono quattro punti principali nel pacchetto di misure proposto.
In primo luogo, gli economisti russi propongono di introdurre un reddito di base per le famiglie venezuelane. Sostengono che un reddito di base è una misura più efficace per combattere la povertà rispetto ai sussidi di carburante che il governo intendeva introdurre a partire dal 1° gennaio 2019. “Il denaro reale può essere speso sia per il carburante sia per le necessità domestiche”, ha detto un interlocutore addentro alle proposte.
In secondo luogo, i funzionari russi propongono di interrompere il finanziamento del deficit di bilancio con stampa di nuova valuta. Nell’agosto dello scorso anno, Maduro ha rimosso cinque zeri dalla valuta e ha ristampato altro danaro come “bolivar sovrano”, ma senza alcun effetto sulla riduzione del deficit di bilancio e la valuta ha presto perso il 95% del suo valore rispetto al dollaro.
In terzo luogo, gli economisti russi hanno proposto che il Venezuela attuasse le riforme fiscali, seguendo l’esempio della Russia, passando alla tassazione indiretta anziché alle imposte dirette.
La quarta misura proposta dalla Russia comporta un aumento della produzione di petrolio e la massima diversificazione delle esportazioni.
Le fonti giornalistiche riportano che non si sa se il governo venezuelano sia pronto ad attuare le raccomandazioni dei funzionari russi. Tuttavia, il governo venezuelano ha ottenuto dalla Russia le cose importanti di cui aveva bisogno dopo l’incontro con Maduro all’inizio di dicembre. Come risultato dei colloqui, ha dichiarato Maduro, la Russia sta investendo oltre 5 miliardi di dollari nell’industria petrolifera venezuelana e oltre 1 miliardo di dollari nel settore minerario. La Russia fornirà anche 600.000 tonnellate di grano al paese.
Dal 2006, il governo russo e il gigante petrolifero russo Rosneft hanno fornito prestiti a Caracas per almeno 17 miliardi di dollari.
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Joaquin Flores è caporedattore di Fort Russ News, nonché direttore del think-tank di Belgrado, il Center for Syncretic Studies. Educato alla California State University, a Los Angeles, nel campo delle relazioni internazionali, in precedenza ha ricoperto il ruolo di negoziatore capo e organizzatore interno in diverse giurisdizioni per il sindacato della SEIU in California. Flores ha venti anni di esperienza in comunità, lavoro e organizzazione anti-guerra. Flores è apparso regolarmente su “PressTV” iraniana e sulle notizie “RT” della Russia per condividere la sua opinione e analisi degli esperti sulle attuali ni geopolitiche.
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Losing Military Supremacy

Losing Military Supremacy

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A cura di Davide Spagnoli

 

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Presentiamo un testo molto interessante. E’ un’eccellente analisi, nettamente in controtendenza rispetto alla vulgata che vuole gli USA detentori del supremo potere militare  mondiale.

In pratica cattive notizie per i good boys, sono arrivati nel rione dei bad guys: i russi e i cinesi…

Gli USA grazie a una politica industriale del comparto militare che mira solamente a incrementare i fatturati stratosferici del complesso militar-industriale e i guadagni del deep state che vi gravita attorno, sta perdendo, se non ha già perso la supremazia planetaria militare.

Il testo esamina in profondità i motivi di questo sorpasso soprattutto per quanto riguarda la Russia, fatto perfettamente comprensibile: l’autore è un ex alto ufficiale russo, quindi parla di quello che conosce, situazione rara di questi tempi.

Molto interessante è altresì la disamina dei motivi per cui la Russia, nonostante le pretese, dai media occidentali, difficoltà economiche, sia tranquillamente in grado di sfidare e superare il potenziale bellico statunitense. Il motivo risiede nel secolo scorso:

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E queste in sintesi sono le conclusioni del libro:

  1. I moderni avversari sono in possesso di capacità di comando, controllo, comunicazione,  raccolta e analisi di  informazioni, sorveglianza e ricognizione, nonché computer, uguali o migliori  degli americani
  2. I moderni avversari hanno capacità di guerra elettronica uguali o migliori degli USA.
  3. I moderni avversari hanno sistemi d’arma migliori o pari a quelli degli americani.
  4. I moderni avversari hanno difese aeree che pongono grossi limiti all’efficacia del potere aereo USA.
  5. I moderni avversari hanno missili subsonici, ipersonici e da crociera che rappresentano una minaccia enorme alla marina USA, alle basi, alle aree di sosta e perfino al territorio nazionale americano.

I senatori statunitensi ammettono che per gli Stati Uniti e l’UE l’Ucraina è un «problema incontrollabile»

I senatori statunitensi ammettono che per gli Stati Uniti e l’UE l’Ucraina è un «problema incontrollabile»

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Traduzione di Davide Spagnoli

I senatori statunitensi Ammettono che per gli Stati Uniti e l’UE l’Ucraina è un «problema incontrollabile»
di Paul Antonopoulos il 6 gennaio 2019
Secondo l’International Policy Digest, negli Stati Uniti c’è stato un incontro tra senatori repubblicani e rappresentanti di varie organizzazioni civili ucraine, dopo che i legislatori hanno fortemente criticato la politica dell’Ucraina.
Soprattutto, i senatori hanno detto che l’Ucraina è diventata un paese incontrollabile per gli Stati Uniti e l’Unione europea.
I politici statunitensi hanno sottolineato che le autorità ucraine seguono una politica economica estremamente improduttiva.
Secondo loro, le istituzioni finanziarie internazionali contribuiscono con miliardi di dollari all’Ucraina, tuttavia, la corruzione frenetica e le sterili spese per il conflitto interno del Donbass, rendono superflui gli sforzi internazionali.  Questo porta anche alla graduale riduzione del PIL del paese, registrata negli ultimi anni, e alla massiccia emigrazione degli ucraini.
Inoltre, i senatori hanno criticato il presidente ucraino, Pyotr Poroshenko, per il metodo che ha scelto per perseguire i suoi oppositori con l’aiuto della legge.  Secondo loro, gli organi di pubblica sicurezza sono utilizzati nel paese per raggiungere obiettivi politici, mentre i tribunali, controllati da politici e imprenditori influenti, sono tutt’altro che indipendenti, spesso condannando i nemici politici, ha sottolineato la rivista.
In particolare, i politici americani hanno criticato una causa contro l’ex presidente Viktor Yanukovych, che hanno definito una «parodia di giudizio», sostenendo che l’accusa è stata fatta senza fornire prove sostanziali di tradimento.  Inoltre, nel corso del procedimento, sono state registrate numerose violazioni materiali e negligenze della legge, mentre il processo si è concluso con il disprezzo per la supremazia delle norme ucraine e dei principi universali di giustizia e diritti umani, ha aggiunto l’International Policy Digest.
Nel frattempo, il rappresentante permanente dell’Ucraina alle Nazioni Unite, Vladimir Yelchenko, ha detto di non aspettarsi una risoluzione pacifica del conflitto di Donbass a breve.
«Non credo che accadrà», ha detto Yelchenko all’agenzia Ucrinform in un’intervista sulla possibilità di risolvere la crisi del Donbass nel prossimo futuro.

Oro in cambio di dollari!

Oro in cambio di dollari!

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Traduzione di Davide Spagnoli

Mentre siamo occupati a seguire le stupidaggini di Selfeenee o i congiuntivi improbabili di Di Maio, nel mondo reale accadono cose…
A proposito perché la Russia e la Cina si muovono in questa direzione? Perché la Germania ha fatto rientrare le proprie riserve auree? L’italia, terzo paese al mondo per le riserve auree, dove le conserva?

Socialismo per il Pentagono: Militarizzare l’economia in nome della difesa

Socialismo per il Pentagono: Militarizzare l’economia in nome della difesa

Traduzione di Davide Spagnoli

Naturalmente il titolo fa riferimento alla mitologia propagandistica anticomunista che attribuisce la caduta del socialismo in URSS principalmente alle spese militari cui era costretta per affrontare l’aggressione imperialista.
Comunque l’articolo è interessante perché mette in luce l’inefficienza del complesso militar-industriale a creare posti di lavoro e a fare da locomotiva per lo sviluppo delle forze produttive. Altro che socialismo…

Socialismo per il pentagono. Militarizzare l’economia in nome della difesa

Articolo originale

La dittatura morbida

Di Guido Fontana Ros

Perché questo titolo? Lo capirete dalle righe seguenti:

Il fatto: una collaboratrice americana dell’agenzia giornalistica russa Russia Today, tale Sameera Khan di Washington ha condiviso sul suo account di Twitter due “meme“.
 Fin qui nulla di anormale, ne vengono condivisi ogni giorno forse a milioni, ma è il contenuto che ha fatto tremare le vene dei polsi anche agli internauti più adusi ai contenuti maggiormente sconvolgenti.
Il contenuto: Il contenuto afferiva all’epitome del MALE ASSOLUTO: Stalin!!! E non solo!!! Si osava far capire che il sistema dei gulag non era poi così terribile come è stato descritto da quei pochi sopravvissuti dai millemila miliardi di sovietici colà imprigionati. Pensi un po’ signora la marchesa a quello che veniva affermato:

“I capitalisti vi hanno ingannato, nei gulag c’era libertà di parola, c’era la possibilità di accedere all’istruzione, vi erano dei teatri, vi si tenevano concerti e la pena poteva essere revocata per buona condotta…”

Orrore, anatema e sacrilegio!!!
Lo sanno tutti che Stalin è peggio di Hitler, che nei gulag perirono di fame e di stenti almeno 70 milioni di persone che aggiunti ai quasi 30 milioni di caduti nella Grande Guerra Patriottica fanno grosso modo 100 milioni di morti… i sovietici dovevano proprio trombare come dei ricci visto che la popolazione dell’URSS nel 1991 ammontava a 291 milioni di persone.
Ma si è subito corso ai ripari, è partita una campagna riparatrice sulla Rete e l’agenzia giornalistica russa è subito corsa ai ripari, infatti ha tuonato: “Subito procedimento disciplinare per la nostra collaboratrice”.
E la malaccorta nonché malcapitata giornalista?
Sameera Khan
Ha dovuto chiedere scusa a tutto il mondo, comprese le vittime del dittatore georgiano e promettere che non lo farà mai più. Potrà mai essere perdonata visto che come viene sottolineato è anche una ex reginetta di qualche concorso di bellezza.
Della quantità pressoché sterminata di fonti reperibili attraverso google, raggiungibili scrivendo semplicemente RT, gulag e Sameera Khan come fonte ne riporto solo uno.