La matematica e la realtà

La matematica e la realtà

Per coloro che si avvicinano la prima volta alla regina delle scienze, la matematica ecco un buon lavoro, divulgativo e comprensibile a quasi tutti, delle problematiche della matematica viste nell’ottica del marxismo.
Si tratta del capitolo 16 di “ LA RIVOLTA DELLA RAGIONE  – Filosofia marxista e scienza moderna di Alan Woods e Ted Grant.

Per facilitarne la lettura l’abbiamo impaginato in PDF

PDF

FONTE

MATEMATICA ED IDEOLOGIA: LA POLITICA DEGLI INFINITESIMALI

MATEMATICA ED IDEOLOGIA: LA POLITICA DEGLI INFINITESIMALI

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Davide Spagnoli

Pubblichiamo la prima traduzione in italiano ad opera di Davide Spagnoli di un saggio sui rapporti tra marxismo e matematica che prende spunto dal misconosciuto saggio di Karl Marx: “I manoscritti matematici“. Vengono pubblicati per la prima volta in russo nel 1933 con un’analisi a cura della matematica sovietica Sofia Aleksandrovna Yanovskaya. La loro importanza tuttavia continua nel tempo, tant’è che sono all’origine di un grande dibattito e di grandi sviluppi tra i matematici cinesi all’epoca del compagno Mao.
L’autore di questo saggio è il professor Joseph W. Dauben, uno dei maggiori studiosi contemporanei di storia della matematica.
Pubblicato su noicomunisti.blogspot.it il 28 aprile2014.

Hegel e la matematica di Ernst Kol’man e Sofya A. Yanovskaya

Hegel e la matematica di Ernst Kol’man e Sofya A. Yanovskaya

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione dal russo di Davide Spagnoli

hegel_matematica.jpg
Frontespizio della rivista “Sotto la bandiera del marxismo” che pubblicò in URSS il saggio di cui si tratta in questo articolo

Presentiamo un breve e illuminante saggio mai tradotto in italiano sul rapporto tra Hegel, la matematica e materialismo dialettico a cura di due eccellenti matematici sovietici:Ernst Kol’man e Sofya A. Yanovskaya. Un contributo fondamentale alla costruzione di una visione marxista dell’epistemologia.
Di primo acchito, una visione epistemologica marxista della matematica può sembrare avere scarsa rilevanza nel processo di edificazione del socialismo ma sentiamo invece come concludono Kol’man e Yanovskaya il loro saggio:

Le scienze dell’Unione sovietica, tra cui la matematica sovietica, sono forti proprio perché il materialismo dialettico di Marx e di Lenin funge da filo conduttore della trasformazione, e i principi socialisti della pianificazione, a loro volta rispettando la dottrina del materialismo dialettico, dànno le direttive di cui i nuovi quadri emersi tra gli studenti proletari, in continua crescita, distinguendosi dalle stesse forze scientifiche fresche, rappresentano i portatori.

La realizzazione del piano quinquennale, l’elettrificazione dell’Unione Sovietica, la costruzione di nuove ferrovie, la creazione di gigantesche acciaierie, di miniere di carbone, ecc., l’industrializzazione dell’agricoltura collettiva, la costruzione delle città socialiste, le scuole politecniche e la liquidazione dell’analfabetismo tecnico, tutto questo pone alla matematica un gran numero di compiti che dovranno essere risolti con successo e possono avere un effetto proficuo sull’ulteriore sviluppo della teoria matematica con la pianificazione e la partecipazione collettiva sotto la direzione della sola metodologia scientifica del materialismo dialettico.”.

Pubblicato su noicomunisti.blogspot.it  il 6 maggio 2015.

Buona lettura

TRADUZIONE IN PDF

FONTE

La critica del feticismo nella matematica di Arnošt Kolman

La critica del feticismo nella matematica di Arnošt Kolman

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Davide Spagnoli

Arnošt Kolman (1892-1979) è stato un matematico, filosofo e dirigente comunista ceco. A Praga ha seguito le lezioni di Einstein. In seguito è stato influenzato da Vladimir Lenin mentre lavorava con la di lui moglie Nadezda Krupskaja. In questo articolo, vogliamo esaminare gli argomenti di Kolman contro il positivismo logico che ruotano attorno alla nozione di feticizzazione della matematica. Kolman trae la sua nozione di feticismo dalla concezione di Marx del feticismo delle merci, puntando al fatto che una cosa (un sistema, una struttura, una costruzione logica), oltre la propria reale, ne acquisisce un’altra formale. Feticismo significa un immaginario distacco delle caratteristiche fisiche dalle cose reali, o dai fenomeni da queste stesse cose.

Identifichiamo due principali argomenti di Kolman contro il positivismo logico. Nel primo applica gli argomenti di Lenin contro l’empirismo-critico di Mach e il monismo neutro di Russell. Il secondo argomento di Kolman è che i feticci logici e matematici sono epistemologicamente privati di qualsiasi dimensione storica e dinamica.

Pubblicato su noicomunisti.it il 31 dicembre 2015.

TRADUZIONE